Chiedi allo sviluppatore – Mario & Luigi: Fraternauti alla carica

Nintendo Italia in queste ore ha pubblicato sul proprio sito ufficiale il nuovo episodio di “Chiedi allo sviluppatore”, una serie di interviste in cui gli sviluppatori Nintendo entrano nel dettaglio dei processi creativi seguiti da Nintendo e degli aspetti per loro più importanti, questa volta dedicato a Mario & Luigi: Fraternauti alla carica.

Se siete interessati trovate l’intervista completa sul sito ufficiale a questo link, in nostro articolo vi lasciamo ad alcune delle domande e risposte più significative:

Parlarci un po’ della serie Mario & Luigi e di questo gioco?

Il primo titolo della serie Mario & Luigi è uscito nel 2003 per Game Boy Advance. I giochi di Mario & Luigi sono RPG d’azione caratterizzati dalla collaborazione tra Mario e Luigi per progredire nel gioco: non a caso ci piace chiamare questo genere “Brother Action RPG”. Ritengo che la serie sia ben bilanciata e racchiuda in sé una giusta dose di azione e di enigmi, oltre ad essere una storia divertente condita dalle inconfondibili reazioni dei personaggi della serie di Mario. Questo è il primo nuovo titolo della serie in nove anni, da Mario & Luigi: Paper Jam Bros. del 2015.

Questo gioco è stato annunciato per la prima volta durante il Nintendo Direct trasmesso nel giugno 2024. Poiché si tratta del primo nuovo gioco della serie in nove anni, immagino che in molti siano rimasti sorpresi.

La gente è rimasta più sorpresa di quanto mi aspettassi, sia in Giappone che all’estero. Credo che buona parte della sorpresa fosse dovuta al fatto che pochi immaginavano che sarebbero stati pubblicati altri giochi di questo tipo e così adesso la serie è tornata in auge.

Anche se è comprensibile che voleste creare questo gioco usando una grafica in 3D, la grafica tridimensionale contraddistingue ormai da molto tempo i giochi d’azione di Mario, no? Pertanto, c’era il rischio che l’aspetto finale assomigliasse molto a quel tipo di giochi. Se questa è stata effettivamente una considerazione, immagino che abbiate dovuto trovare uno stile tridimensionale unico per la serie di Mario & Luigi, giusto?

Esattamente. La nostra sfida era quella di sviluppare una grafica 3D che mettesse in risalto il fascino unico della serie di Mario & Luigi e la differenziasse dagli altri giochi di Mario. Mi vergogno a dirlo, ma non eravamo consapevoli di questo quando abbiamo iniziato lo sviluppo, il che ci ha portato a fare una grande deviazione. Così, nella nostra ricerca di un nuovo stile di Mario & Luigi, a un certo punto abbiamo finito per cercare di presentare un Mario più spigoloso, più “ruvido”… (Ride)

Successivamente abbiamo ricevuto un feedback da Nintendo, che ci diceva di puntare a rendere la grafica identificabile da parte dei fan e immediatamente riconducibile alla serie di Mario & Luigi. In seguito, abbiamo potuto restringere il campo su come combinare due cose: l’attrattiva delle illustrazioni caratterizzate, ad esempio, da contorni solidi e occhi neri e decisi e il fascino delle animazioni in pixel che ritraggono i due personaggi che si muovono comicamente in tutte le direzioni. Credo che sia stato quello il momento in cui abbiamo finalmente iniziato a sviluppare lo stile grafico unico di questo gioco.

Il discorso sul legame tra Mario e Luigi mi fa venire in mente che il filmato iniziale del trailer d’annuncio può aver fatto pensare ad alcuni a Super Mario Bros. – Il film. La scena d’apertura è stata realizzata tenendo presente il film?

In realtà non avevamo in mente il film quando l’abbiamo realizzata. O meglio, quando l’abbiamo creata non avevamo alcuna informazione su Super Mario Bros. – Il film. Ho immaginato che, con ogni probabilità, il film avrebbe espresso anche il legame tra i fratelli in qualche modo, ma ho deciso di non preoccuparmi di come sarebbe stato messo in scena e di concentrarmi solo su come rappresentarlo nel modo giusto per Mario & Luigi… Ma sì, mi è stato detto che il filmato iniziale presenta un’inquietante somiglianza.

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