Il 35% della popolazione italiana compresa tra i 6 e i 64 anni videogioca
IIDEA rende noti i dati sui consumi di videogiochi nel nostro Paese nel 2021. Dopo un 2020 da record, il settore continua a registrare numeri positivi con un giro d’affari di 2 miliardi e 243 milioni di euro, in crescita del 2,9% rispetto alla precedente rilevazione.
Il numero dei videogiocatori appare in leggera diminuzione con 15,5 milioni di persone, ovvero il 35% della popolazione italiana compresa tra i 6 e i 64 anni, che hanno trascorso parte del loro tempo libero videogiocando. A crescere è stato, però, il coinvolgimento nei confronti del medium: sono state dedicate ai videogiochi in media 8,7 ore a settimana, in particolare su console, ben mezz’ora in più rispetto all’analisi precedente.
“Nel 2020, spinti dalle restrizioni dovute alla pandemia, i consumi di videogiochi in Italia avevano registrato un record storico superando per la prima volta i 2 miliardi di euro. Quest’anno, complice l’allentamento delle misure d’emergenza e un progressivo ritorno alla normalità, ci saremmo aspettati di registrare un rallentamento e invece celebriamo un nuovo risultato estremamente positivo per tutto il comparto”, ha affermato Marco Saletta, Presidente di IIDEA. “Analizzando i dati è evidente che stiamo assistendo ad un progressivo aumento della presenza dei videogiochi nella quotidianità di milioni di italiani, con un vero e proprio consolidamento dei consumi di uno dei più interessanti e innovativi media di intrattenimento”.
Il mercato dei videogiochi in Italia
Per quanto riguarda il giro d’affari del 2021, il segmento software si riconferma il più forte del mercato con un valore pari a 1,8 miliardi di euro, grazie all’ottima performance del digitale e delle app. Sul fronte hardware, vista la straordinaria performance delle console next gen che registrano un incremento del 21,6%, il comparto console registra un fatturato di 443 milioni di euro con una crescita del 12,1%.
La Top 20 aggregata (tutte le piattaforme, fisico e digitale) dei videogiochi più venduti nel 2021 è guidata da FIFA 22, seguito da Grand Theft Auto V e FIFA 21. I generi di videogiochi più venduti nel 2021 sono stati Action, Sports Games e Role-playing per quanto riguarda i titoli campioni d’incasso su console, mentre Strategy, Action e Adventure guidano la Top 10 relativa ai videogiochi più venduti su PC
Il 73,4% dei videogiochi rilasciati sul mercato italiano e il 65,8% dei giochi venduti in Italia nel 2021 è adatto a un pubblico tra i 3 e i 12 anni (PEGI 3, PEGI 7, PEGI 12)
Il profilo dei videogiocatori italiani
Nel 2021 il numero dei videogiocatori ha fatto registrare una leggera flessione rispetto all’anno precedente, con 15,5 milioni di persone che si sono cimentate con i videogiochi nel corso dell’anno, ovvero il 35% della popolazione italiana compresa tra i 6 e i 64 anni, di cui il 56% uomini e il 44% donne. Le fasce d’età in cui si videogioca di più sono quelle tra i 15-24 anni e tra i 45-64 anni che registrano rispettivamente 3,7 milioni di videogiocatori al loro interno.
Il tempo dedicato ai videogiochi continua a crescere anno su anno, mostrando un coinvolgimento maggiore che in passato degli italiani nei confronti del medium videoludico. Nel corso del 2021 sono state dedicate a videogiocare in media 8,7 ore a settimana su tutti i dispositivi, con una notevole crescita del tempo dedicato soprattutto alle console (circa un’ora in più in media alla settimana), mentre il tempo destinato al gioco su smartphone e tablet ha fatto registrare una leggera decrescita rispetto al 2020
Per quanto riguarda le piattaforme di gioco più utilizzate, i dispositivi mobile come smartphone e tablet vanno per la maggiore, con 9 milioni di videogiocatori italiani a utilizzarli, tra cui 4,2 milioni di donne. Seguono PC e console domestiche con 6,9 milioni di utenti. Resiste il segmento delle console portatili, utilizzate da 1,4 milioni di persone.